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Fanworks su Holly e Benji/Capitan Tsubasa



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Ed ecco che il vecchio forum diventa tutto per ELF, il nostro sito di fanfiction e fanarts su Capitan Tsubasa, in Italia conosciuto come Holly e Benji!


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Ultimo film

Ultimo Aggiornamento: 01/04/2009 19:20
18/04/2006 16:35
 
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La domanda classica: quale è stata l'ultima pellicola visionata ?
Cosa ne pensate ?
Ho visto "Il caimano" di Nanni Moretti, un ottimo film, con un grande cast a partire da Silvio Orlando, non mi sono affatto pentita.
Prima ancora, ero andata a vedere "V per Vendetta" libero adattamento della graphic novel di Alan Moore: qualche scelta narrativa discutibile. Un altro buon film...
18/04/2006 17:05
 
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Niubbo
Nelle ultime due settimane sono andata al cinema ben quattro volte^^ Ho visto Tristano e Isotta (le mie amiche riescono a farmi fare le cose più turpi ._.), Syriana (per il quale, a mio avviso, George Clooney ha pienamente meritato l'Oscar), Inside Man (amo Spike Lee e Denzel Washington, nonchè Willem Dafoe *_*) e Il Caimano, che però non mi ha pienamente soddisfatta >.<
18/04/2006 17:24
 
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"Syriana" l'ho visto anche io. La trama era un po' confusa, ad essere sincera, benché la recitazione di Clooney mi abbia piacevolmente colpita (parlo di recitazione, ma che vi credete ? [SM=x1110689] ).
Sono scampata a "Tristano e Isotta" dandomi malata, non so perché, ma appena vidi la locandina pensai: "O.C. nel Medioevo".
Ed io amavo molto la leggenda.
19/04/2006 11:32
 
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Niubbo
Non dite così, perché vogliono trascinare pure me a vedere Tristano e Isotta [SM=g27815]
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In Sommo Lutto

"Dall'alto del castellaccio, come l'aquila dal suo nido insanguinato, il selvaggio signore dominava all'intorno tutto lo spazio dove piede d'uomo potesse posarsi, e non vedeva mai nessuno al di sopra di sé, né più in alto."

1998-2008

Dieci anni vissuti sommamente

"Everybody has a secret world inside of them. All of the people of the world, I mean everybody. No matter how dull and boring they are on the outside, inside them they've all got unimaginable, magnificent, wonderful, stupid, amazing worlds. Not just one world. Hundreds of them. Thousands maybe."

The Sandman


"Someone once said that the villain is the hero of the other side"

George R. R. Martin


Otherside Romanticide Storielle e storielline I eat books
19/04/2006 15:41
 
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Non per fare un fascio di tutta l'erba, ma io sono parecchio dubbiosa su tutti i film che vengono "spinti" oltre la norma.
Tristano e Isotta mi sembra l'ennesimo rifacimento della stessa minestra e ho il terrore che per incontrare i favori del pubblico sia stato rifatto ancora più smieloso e luuungo...

[SM=x1110688]

Ultimo film visto?

Notte prima degli esami, meraviglioso!

Ultimamente, comunque, non c'è nulla che mi colpisca davvero e vado pochissimo al cinema...

19/04/2006 17:09
 
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Imperatrix
Logorroico...
"V for Vendetta"
Ne scriverò una recensione a breve, dato che Suzako/Claire su EFP mi sta togliendo di bocca una recensione enorme (non mi è piaciuto il trattamento inflitto al fumetto).
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Under construction.
Firma in ristrutturazione dopo soli 4 anni!

"Cosa mi dici di te?"
"Beh..." Logan si guardò intorno: l'acqua che inondava il pavimento, le candele, il cavo metallico annodato alla testata del letto, le carte, le bottiglie di birra, lattine di zuppa vuote, le briciole di crackers in mezzo al letto, e Victor che provava con ben poco successo a non ridere. "Sto bene", disse onestamente.



"Se il tuo odio scorre profondo, fa' che diventi la tua anima, il tuo respiro, il sangue nelle vene, il nucleo di ogni tua cellula. Quando ti avrà riempito completamente prendilo e modellalo, plasmalo, fallo diventare la tua arma e scaglialo contro il tuo nemico. Che possa morire distrutto da ciò che egli stesso ha creato." (Mark Volk)
19/04/2006 18:07
 
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Scaliamo i gradi
Mademoiselle Maki, visto che all'epoca la sezione 'Cinema' non era nata che ne direste di spostare il mio topic sul 'Caimano' in questa sezione?

Grazie in anticipo, soave webmistress... :wink:
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" Ah aha-ahhah/ La vita come rivoluzione è /La vita sempre in evoluzione ma, /Adesso voglio un cambiamento/ Adesso-tutti adesso è il momento di/cambiare per il gusto di fare /qualche cosa che mi possa stupire/ non ho voglia di seguire un modello/ è meglio non avere un modello/ sai che bello non avere un modello ora/
Vorrei cambiare capelli/Vorrei che fossero biondi/ brillanti piume di struzzo-jeans a zampa anni Settanta..WOOOHH!"
(Tributo agli ingiustamente sconosciuti Tide, geni della musica moderna^^)
20/04/2006 13:08
 
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Scaliamo i gradi
Comunque, contribuisco anch'io alle segnalazioni con due film visti non molto tempo fa.


"FACTOTUM"
Se vi piace il Bukowsky de "Il capitano è fuori a pranzo" e di tutto quel campionario di racconti e poesiole ciniche con personaggi sospesi tra lavori saltuari, relazioni schizofreniche con donne squilibrate e tanto alcool andatelo a vedere.
Gli attori sono tutti molto bravi, disperati e sfigati al punto giusto, anche se poi di Bukowsky o delle tematiche della sua scrittura non si parla affatto.
Meglio così.
Meglio cercare di rievocare in altro modo certe atmosfere piuttosto che decostruirle e analizzarle.
Il modo in cui il personaggio interpretato da Matt Dillon usa citazioni dei vari libri dello scrittore mi è piaciuto.


"LA TERRA"
Viaggio nelle proprie radici regionali: una tematica che molti registi o scrittori stanno iniziando a sentire parecchio nelle loro opere. Personalmente non mi dispiace vedere il Sud ridotto a palcoscenico per sordide questioni di vendetta e omicidio o vicende di rapimento spruzzate di stile letterario alla Stephen King.
In fondo io vengo dal Sud, anzi sarebbe più corretto dire che "ne sono fuori" e certi modi disincatati e cinici di vedere i rapporti familiari non possono che farmi sorridere di gusto annuendo col capo.
Se tutto queste emozioni vi sono sconosciute, evidentemente non avete mai assistito a un cenone di capodanno come si usa dalle mie parti.
In questo caso, utilizzando il tema del "ritorno a casa del figliol prodigo di successo emigrato al Nord, tra antichi veleni e scheletri nell'armadio" risulta discretamente godibile grazie agli azzeccatissimi attori, soprattutto il mitico Sergio Rubini.
Un pò criticabile la trama, parecchio prevedibile e poco sostenuta da un "giallo" di cui fin dall'inizio si conoscono i colpevoli e forse si possono anche intuire gli sviluppi, ammesso che fosse nelle intenzioni del regista curarla particolarmente....
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" Ah aha-ahhah/ La vita come rivoluzione è /La vita sempre in evoluzione ma, /Adesso voglio un cambiamento/ Adesso-tutti adesso è il momento di/cambiare per il gusto di fare /qualche cosa che mi possa stupire/ non ho voglia di seguire un modello/ è meglio non avere un modello/ sai che bello non avere un modello ora/
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20/04/2006 18:23
 
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"V per Vendetta" è stato stravolto, ogni tanto storcevo il nasino (il nasino, sì ! [SM=x1110663] ) e guardavo Rose ed un nostro amico, dentro di me, la frase : "Ma nel fumetto era diverso" incombeva.
Poi... Poi ho pensato a "La Leggenda degli uomini straordinari": [SM=x1110653] [SM=g27834] [SM=x1110661] [SM=x1110669] [SM=x1110691] [SM=x1110650] [SM=x1110687], a "Constantine", che pareva tutto, ma non Constantine e mi sono calmata.
Poteva andare peggio.
V poteva diventare Obi-Wan Kenobi ed Evey la pupa dell'eroe (lessi di una favolggiata scena di sesso fra i due e piansi calde lacrime [SM=x1110669] ), Gordon mi è parso meno incolore del solito, questa sua nuova veste, che faceva di lui "Un' altro tizio, che casualmente portava il nome di Gordon", era più intensa e sofferta, grazie anche al suo interprete.
La parte finale ehm... Sì, carina... Uhm... Spettacolare, per carità... Dai, poteva andare peggio.
20/04/2006 19:28
 
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Poi... Poi ho pensato a "La Leggenda degli uomini straordinari": , a "Constantine", che pareva tutto, ma non Constantine e mi sono calmata.



Infatti, appunto.
Constantine quel merluzzo affumicato di merda di Keanu Reeves me l'ha proprio ammazzato.

Tanto in realtà, dopo che Alan Moore, vero mito, ha rinunciato ai diritti cinematografici, non ha davvero più nulla a che fare col fumetto( dice di aver letto solamente la sceneggiatura e di non volerne avere in partenza nulla a che fare, non credo lo abbia mai nemmeno visto^^)

Diciamo che è una sorta di 'aggiornamento' di V calandolo in un contesto fortemente diverso dall'Inghilterra Thatcheriana.
Il personaggio e alcune delle scene madri funzionano egregiamente anche nella nuova veste, ma molte cose sono state per esigenze di copione rese un pò più superficialmente.

Ma concordo.
E' l'unico film che finora rispetti Moore un minimo.

[Modificato da FiocoTram 20/04/2006 19.29]

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17/05/2006 01:09
 
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Le mele di Adamo

Un delinquente neonazista viene mandato in riabilitazione in una comunità religiosa gestita da un prete fanatico e buonista, convinto seguace della teoria secondo cui Dio ha un 'progetto' per tutti noi.
Adam(così si chiama il nazi), fin dall'inizio parecchio ostile alla nuova situazione, afferma a mo' di sfotto' che il suo compito 'divino' potrebbe essere quello di preparare una torta di mele, usando quelle prese dall'albero piantato nel giardino della comunità, ma il folle prete lo prende sul serio, terribilmente sul serio.
Da queste premesse prende il via una commedia venata di folle umor nero, che gioca sulle stramberie e le ossessioni dei personaggi e le porta all'estremo.
Straordinaria la caratterizzazione dei reietti della comunità, surreale eppure convincente, divertentissimo il gioco che il regista fa mescolando un'opera che nasce per parlare di bene, male, e della necessità di mediare tra questi operando col libero arbitrio, con un'atmosfera lugubre, piena di pseudo maledizioni dal tono biblico, di personaggi che muoiono e risorgono, e di mille altre scempiaggini divertentissime.
Ottimo l'occhio del regista Anders Thomas Jensen nel descrivere il clima ossessivo di un luogo isolato, con personaggi alle prese con le loro personali alienazioni, problemi seri di adattamento che vengono portati all'estremo scherzandoci su, ma fornendo nel contempo una visione efficace di come la solitudine possa essere capita e curata, agendo con pazienza sui problemi di ognuno.


La casa del diavolo

Riprendono le vicende della famiglia Firefly, dopo il folgorante 'La casa dei mille corpi', una sorta di clan di pazzi macellai seriali modellati (anzi, ricalcati a mo' di omaggio) su 'Non aprite quella porta', che si ritrovano braccati da un agente di polizia sanguinario e brutale come loro.
E' questa la novita estrema che Rob Zombie introduce: far provare ai 'cacciatori' le stesse sofferenze dei 'braccati' , in momenti di cinema estremo che faranno la storia degli amanti dell'horror anni ottanta.
Rob Zombie omaggia il suo cinema preferito e lo fa con un montaggio che prende il meglio dello stile videoclip, aggiunge intuizioni visionarie tra lsd e satanismo, e unisce a tutto musica .
Malato e divertentissima questa storia, catartica come solo una favola piena di violenza e punizione può essere.
Non ci sono buoni e cattivi, ma solo torturatori e prede, in un gioco di scambi che annulla qualsiasi identificazione, nonostante alla fine Rob Zombie conceda alla mitologia western il suo sacrificio sanguinoso dell'assassino visto come eroe rock pseudo romantico in una fuga on the road tra le strade d'America, in cui ogni sporadica 'oasi' rappresentata da una casupola nel deserto può tramutarsi in una porta verso l'inferno.
Struggente il finale a tempo di assoli heavy metal, una delle rese dei conti più belle del cinema di questi anni.
Un film fottutamente divertente, che si diverte a prendere per il culo i critici che lo adoreranno.
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17/05/2006 16:43
 
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Niubbo
romanzo criminale, se non erro di placido! Mlto bello, senz ombra di dubbio^^
--



"Erano bei tempi vero? non saremo mai così felici,mai più..."

[Celia de la Serna - Pierre Kalfon il che]


24/05/2006 18:49
 
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Io confesso. [SM=x1110694]

"IL CODICE DA VINCI".
Vorrei esprimere la mia opinione sul fisico di Paul Bettany:
[SM=x1110693] [SM=x1110657] [SM=x1110663] [SM=x1110692]
Ron Howard non mi ha stupito in senso positivo, alcune scelte di montaggio possono anche dare originalità alla narrazione, benché ricordino "Ulisse- Il piacere della scoperta", ma in generale la regia è statica.
I personaggi hanno perduto quel poco di spessore psicologico che Dan Brown aveva dato loro: Sophie è una bambolina indifesa, Robert è un cavaliere senza macchia e senza paura, il genio è diabolico, l'omicida è un cretino.
La resa del personaggio più drammatico e dolente del romanzo, Silas, è scandalosa: un flashbak veloce e confuso (sembra un trip acido ) in cui vediamo: il papà di Silas aggredire la mamma di Silas--> Silas difendere la mamma ed uccidere il papà --> Silas in galera --> Silas dal vescovo --> Silas fa una strage nella canonica, rompendo ossi del collo a dritta ed a manca (che è pure falso).
[SM=x1110679]
Mi spiegate l'ultimo stacco ?
Uno che non ha letto il libro pensa che in prigione, Silas, fosse accudito dal vescovo.
Il passato di Sophie è sublime: incidente --> via a casa del nonno --> giochi di logica col nonno --> scenata del nonno --> orgia del nonno.
[SM=x1110679]
Qualcuno aveva una vaga idea di quanto fosse lacunoso il racconto con questi orrendi giochi spazio/tempo ?
Il finale con uomo/divino è da urlo.
Un menzione speciale alle danziatrici del ventre a Roma, che vestite di rosa, s'esibivano per la plebaglia, tipo Veline.
Se erano Vestali, Ron Howard è morto.
Interessante l' idea di Silas che morendo non prega Dio (dice un blando "Mi spiace" al vescovo, ma non s'è disperato più di tanto), ma dice "Sono un fantasma".
[SM=x1110661]
"No, sei un pirla" ha detto uno dietro di me.
La polizia è brutale e fessa, Jean Reno fa Jean Reno.
Gli altri (tranne Tom Hanks e Ian McKellen) esibiscono questa espressione --> °o°
Poteva andare meglio, davvero.
Stasera dovrei vedere "Volver" editerò.
24/05/2006 21:12
 
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Sgherri
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Da 'profana', non avendo letto il libro, avevo scritto una recensione del Codice per il mio blog, la incollo qui per puro narcisismo [SM=x1110693]
Contiene spoiler (anticipazioni) sulla trama.



La storia comincia al Louvre, nel quale un uomo zoppo vestito da Saruman può tranquillamente intrufolarsi dopo la chiusura per sparare a qualcuno, anche se questo qualcuno fa scattare gli allarmi del museo. Il lasso di tempo tra l'attivarsi dell'allarme e l'arrivo dei (decorativi) soccorsi è tale che la vittima fa in tempo a imbrattare la Monna Lisa con criptici messaggi, disegnare per terra il modello di Leonardo col proprio sangue, tracciare una serie di anagrammi in latino e infine mettersi nudo in posizione artistica malgrado il buco in pancia.
Siccome non era ancora abbastanza, il morto trova anche il tempo di coinvolgere nel casino un ignaro professore universitario, che viene prelevato di peso dalla conferenza che stava tenendo e portato sul luogo del delitto per un consulto. Non ci sono poliziotti salvo il guardiano notturno del Louvre, nessuno ha rimosso il cadavere e a nessuno interessa se un estraneo contamina la scena del crimine, ma la ragione viene subito spiegato dalla bella poliziotta con occhi da cerbiatta e labbra voluttuose (ovviamente coinvolta in prima persona perchè il coglionazzo steso lì per terra era suo nonno, e con questo ho detto tutto su che razza di personaggi principali ci ritroviamo): lo studioso è sospettato del delitto - nessuno sospetta che un uomo con un buco in pancia che fa i disegnini per terra invece di affacciarsi alla finestra per chiamare aiuto non sia proprio il testimone più attendibile del mondo, ma pazienza, sono dettagli - deve scappare subito o gli sbirri lo metteranno agli arresti. Poichè è notorio che un alibi come trovarsi in mezzo a una conferenza con migliaia di spettatori all'ora del delitto non è sufficiente a scagionare qualcuno, lo studioso decide di seguire la poliziotta scappando per Parigi e diventando così il ricercato numero uno della città.
Nel frattempo il killer del Louvre mette in pratica il detto evangelico 'non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te' flagellandosi ferocemente davanti a un crocefisso. Poi va a spaccare monumenti nelle chiese, uccidere suore e spostarsi per la città con una tunica nera che non attira l'attenzione di nessuno. OK che il goth è tornato di moda, ma insomma... Contemporaneamente un'altra setta cristiana vuole fare la stessa cosa del flagellante pazzo, ma in maniera legale, con uno spiegamento di forze che ricorda tanto Zenigata quando insegue Lupin (giuro, la scena delle macchine per le strade di Parigi è UGUALE).
Intanto in nostri protagonisti, risolvendo una serie di rompicapo della Settimana Enigmistica, piano piano arrivano alla sconvolgente verità riportata su tutti i Vangeli apocrifi (edizioni Paoline), cioè che la Maddalena era la moglie di Cristo e che il Redentore, morto a 33 anni in una società dove ci si sposava a 12, aveva prolificato. A tutto ciò si sarebbe potuto arrivare fin dall'inizio, se solo la bella poliziotta avesse detto che suo nonno era un pagano che proteggeva il più grande segreto dei cristiani, ma il trauma infantile di averlo visto darsi ai rituali orgiastici le ha impedito di ricordare, costringendo lei e lo studioso a saltare da un'auto in corsa a un aereo per Zurigo, con la polizia di due Paesi alle calcagna e un serial killer agli ordini del Vaticano così imbecille da credere al primo che gli dice 'ehi io sono dalla tua parte, scendi qui che proseguo io'. E lui scende. Poi spara per sbaglio al suo vero capo. Poi si fa impallinare dalla polizia. Viene veramente da chiedersi che razza di misure di sicurezza ci sono al Louvre, se uno così è potuto entrare a commettere il delitto d'inizio film e poi andarsene impunito, avvolto nella sua tunica nera da satanista. L'altra setta cristiana, quella legale, si disinteressa del problema appena appurato che lo studioso era un poveraccio qualsiasi che aveva avuto l'immane sfiga di stare antipatico al coglionazzo del Louvre. Naturalmente contro la poliziotta che ha spinto un sospettato alla fuga non viene presa la benchè minima misura disciplinare.
Insomma alla fine si trova il Graal, ovvero il sarcofago della Maddalena (l'equazione Graal=sarcofago viene ficcata nella storia a martellate massacrando l'iconografia ebraica, pagana, leonardesca, newtonesca, e giurerei che c'era anche una menzione ai Cavalieri dello Zodiaco), che non sta nè in Palestina nè a Roma nè in nessun altro luogo storicamente o mitologicamente plausibile, ma proprio a Parigi, sotto la piramide del Louvre, cosa che tutti tranne i protagonisti avevano capito fin dall'inizio, ma che tutti avevano scartato perchè troppo banale. Lo studioso crolla in ginocchio a smadonnare e a quel punto i titoli di coda decidono che è abbastanza.

La morale è che se vi sparano in pancia, non dovete mettervi a fare disegni per terra. Non imbrattate le opere d'arte col luminol. Non inventatevi astrusi anagrammi che romperanno le palle a mezza cristianità e vi faranno considerare un mentecatto dall'altra.
CHIAMATE L'AMBULANZA.

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Lemming McLem






24/05/2006 21:36
 
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Ho visto 'Volver' di Pedro Almodovar. *___*

Adoro il melodramma e gli intrecci familiari complicati, adoro l'humour nero di chi si trova a dover gestire i problemi derivanti dal trovarsi un cadavere in casa, adoro le scene intense, consumate tra scambi di primi piani in ambienti domestici e familiari, adoro il cinema che guarda alla quotidianità con occhio avido.
Tutto questo,immerso nello scenario di paesini spagnoli sferzati dal vento incessante che prima spazza via e poi riporta sulla pelle tracce di ricordi del passato, si trova in quest'ultimo lavoro di Almodovar, pieno di personaggi femminili dall'animo contrastato ma dalla grande forza d'animo, dolci eppur terribili nella loro ricerca di affetto, stabilità e un caldo focolare in cui rifugiarsi. Donne solidali tra loro, peggio di una canzone di Grazia di Michele, tolleranti con le debolezze sentimentali ma tremende e vendicative quando si sentono tradite e oltraggiate.
Almodovar guarda all'universo femminile con una devozione quasi religiosa.
Difatti in questo film di uomini non ce ne stanno, e se ce ne stanno sono solo loschi figuri dallo sguardo ebete perennemente arrapati, adulteri incalliti, oppure ubriaconi falliti.
Ma davvero per noi poveri maschi non c'è più speranza? Ai vostri occhi saremo sempre o stronzi o imbecilli? Una mezza via è possibile, cerchiamola insieme^^
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(Tributo agli ingiustamente sconosciuti Tide, geni della musica moderna^^)
24/05/2006 23:49
 
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Logorroico...
Uno dei film che più mi colpì di Almodovar fu "Che ho fatto io per meritarmi questo". Anche se i temi tornano sempre, Almodovar riesce a gestirli sempre con nuova verve. [SM=x1110676]
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"Cosa mi dici di te?"
"Beh..." Logan si guardò intorno: l'acqua che inondava il pavimento, le candele, il cavo metallico annodato alla testata del letto, le carte, le bottiglie di birra, lattine di zuppa vuote, le briciole di crackers in mezzo al letto, e Victor che provava con ben poco successo a non ridere. "Sto bene", disse onestamente.



"Se il tuo odio scorre profondo, fa' che diventi la tua anima, il tuo respiro, il sangue nelle vene, il nucleo di ogni tua cellula. Quando ti avrà riempito completamente prendilo e modellalo, plasmalo, fallo diventare la tua arma e scaglialo contro il tuo nemico. Che possa morire distrutto da ciò che egli stesso ha creato." (Mark Volk)
30/05/2006 19:18
 
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Esaurito, esci ogni tanto!
Ehm... l'ultimo film che ho visto è stato Harry Potter e il Calice di Fuoco ^^'''

Non ho molto tempo per andare al cinema e neppure qualcuno che ci voglia venire con me [SM=x1110650] Guardarsi un film da soli non è la stessa cosa [SM=x1110650]

[Modificato da =Pe= 30/05/2006 19.18]

31/05/2006 15:19
 
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Ma qualcuno ha visto X-MEN 3?

Ho assoluto bisogno di sapere se è o no una bidonata...

[SM=x1110685]




31/05/2006 15:20
 
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Ho avuto solo pareri discordanti...
Si passa dal "ciofeca galattica" al "strafigherrimo!".
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"Beh..." Logan si guardò intorno: l'acqua che inondava il pavimento, le candele, il cavo metallico annodato alla testata del letto, le carte, le bottiglie di birra, lattine di zuppa vuote, le briciole di crackers in mezzo al letto, e Victor che provava con ben poco successo a non ridere. "Sto bene", disse onestamente.



"Se il tuo odio scorre profondo, fa' che diventi la tua anima, il tuo respiro, il sangue nelle vene, il nucleo di ogni tua cellula. Quando ti avrà riempito completamente prendilo e modellalo, plasmalo, fallo diventare la tua arma e scaglialo contro il tuo nemico. Che possa morire distrutto da ciò che egli stesso ha creato." (Mark Volk)
31/05/2006 15:31
 
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Utente degenere

Ho avuto solo pareri discordanti...



E' vero! L'unica cosa su cui tutti (o forse dovrei dire "tutte"...) sembrano d'accordo è che il torso nudo di Hugh Come-si-chiama è pregevole.

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