00 09/03/2008 10:14
Accidenti, grazie davvero! Non mi aspettavo un tale risultato!
Izumi: sono contenta tu abbia apprezzato caratterizzazione ed inanellamento della storia con i ricordi e quella vena di amore che ho cercato di far correre in tutta la storia. Amo molto la Grecia e ho cercato di trasmettere la passione per quella terra ed i suoi miti intrecciandola nella maniera più plausibile con la storia di Stefan.
Per quel che riguarda i luoghi comuni: Levin è dipinto dal Taka come devastato dalla morte di Karen, quindi non ho fatto altro che riprendere ciò che nel manga ci viene dato^^ Eleftheria e Yorgos sono un caso a parte, semplicemente perché esistono realmente (anche se non abitano su Antiparos) ed è forse per questo che hanno colpito Mel. Ho semplicemente descritto due personaggi reali che mi hanno colpita moltissimo durante il mio viaggio di nozze^^ (Eleftheria ha una personalità molto carismatica ed ho cercato di renderla esattamente come è dal vero). Forse potevo evitare la scena fuori dal teatro, ma al momento l'ispirazione ha dettato quello^^ In effetti la storia mi è venuta più lunga di come volevo e Izu ha ragione quando dice che ci sono troppe parole ma quando ho fretta tendo a buttare giù tutto per tagliare poi.
Davvero un 9 per questa storia non me lo sarei aspettato! Grazie^^
Melantò: lo so, hai ragione, la punteggiatura! E' la mia bestia nera, così come le troppe parole. Prometto che prima di pubblicarla cerco di renderla decente^^
Sono felice che anche tu abbia apprezzato sia l'ambientazione che la caratterizzazione. Amo i miti classici, anche se all'inizio avevo scartato Orfeo perché nella versione greca egli diventa il primo omosessuale (e non volevo sfociare nello yaoi). Poi mi è venuto in soccorso santo Virgilio e sono riuscita ad intrecciare il mito con la storia di Stefan.
Le ambientazioni arrivano dirette dirette dal mio viaggio di nozze e dai due viaggi in Grecia, non ho fatto altro che descrivere quei luoghi che amo tanto :)
Grazie ad entrambe! Francamente non avevo molta fiducia in questa storia^^'
E grazie ancora una volta per avere indetto il contest! Fa bene ogni tanto avere un lavoro analizzato sotto la lente di ingrandimento :)
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Consigliata da Fanfiction Value


"Uno scrittore non dimentica mai la prima volta che accetta qualche moneta o un elogio in cambio di una storia. Non dimentica mai la prima volta che avverte nel sangue il dolce veleno della vanità e crede che, se riuscirà a nascondere a tutti la sua mancanza di talento, il sogno della letteratura potrà dargli un tetto sulla testa, un piatto caldo alla fine della giornata e soprattutto quanto più desidera: il suo nome stampato su un miserabile pezzo di carta che vivrà sicuramente più a lungo di lui. Uno scrittore è condannato a ricordare quell'istante, perché a quel punto è già perduto e la sua anima ha ormai un prezzo".

da "Il gioco dell'angelo" di Carlos Ruiz Zafon