00 09/03/2009 22:48
Un nuovo breve delirio
Scusate ma il recente fioccare di commenti sulla sindrome premestruale di Kennuccio mi spinge a prendermi una piccola rivincita. [SM=x1110734]
Dedico l'immagine che segue in particolare a Kara e a tutte le "Genziane" convinte... [SM=x1110710]



E aggiungerei:[SM=x1110659]
Io
non capisco che gli fai
quando arrivi in mezzo a noi
tutti i miei amici
si dileguano e
vengon lì
prendon posto accanto a te
accanto ai tuoi capelli che
hanno quel profumo
è il balsamo o sei tu
che emani?

Tutti qui ci provano
aspettano un tuo segno
e intanto sperano
che dal tuo essere amica
nasca cosa però
non si ricordano
il principio naturale che

La regola dell'amico
non sbaglia mai
se sei amico di una donna
non ci combinerai mai niente mai
non vorrai
rovinare un così bel rapporto
[SM=x1110721]

Temo dovrei inserire i credits... ma mentre so benissimo che la canzone è "La regola dell'amico" di Max Pezzali, la fanart non ricordo più dove l'ho beccata^^^^ Chiedo venia [SM=x1110810]

bacini sparsi^^
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Datemi una donna che ama la birra e conquisterò il mondo (Kaiser Wilhelm)

Le favole non esistono, ma i miracoli forse accadono (M. Masini)

Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente (Voltaire)

I saw Eternity the other night,
Like a great ring of pure and endless light. (H. Vaughan)

- La vita è fatta anche di sofferenza Kojiro, non puoi evitarlo e soprattutto non puoi evitare a tua sorella di vivere normalmente. Siete entrambi adulti ed è giusto che facciate le vostre esperienze, anche brutte se è necessario.-
Kojiro non rispose. Comprendeva benissimo il punto di vista della madre, ma non poteva accettarlo: la sua famiglia aveva già subito abbastanza. Dolore, umiliazione, privazioni, tutte cose che conoscevano fin troppo bene.
La madre gli sorrise dolcemente e gli carezzò la testa. Normalmente sarebbe sfuggito a quel contatto, ma in quel momento sentì che in qualche modo ne aveva bisogno. Con un gesto che lasciò la signora Hyuga piacevolmente colpita, le prese la mano e la strinse forte nelle sue. La donna rimirò il figlio, ormai diventato un uomo, tornando con la mente ai giorni in cui era piccolo abbastanza da essere preso in braccio, quando era ancora innocente e felice.
- Non tentare di schivare il dolore, Kojiro. Ricordati che sei forte abbastanza, per superare qualsiasi problema.- (Da "La fioritura dei cuori innamorati" di Saretta 1381)