00 18/05/2006 01:27
No. Ho proprio cominciato con i vecchi fumetti e ho cominciato con quelli perchè... e qui devo fare mente locale un attimo. Ero piccola allora.
Erano in casa. Li comprava mio nonno, che leggeva molti fumetti, oltre che un sacco di Urania. Li teneva per anni.

Ovviamente, non ero una lettrice assidua. Anche perchè, da che ricordo, la collezione non era completa. Poi, tempo dopo, mi era capitata la puntata dove c'è il giro di vite e la squadra cambia. La puntata dell'isola vivente.
A quel punto ero abbastanza indipendente da comprare da sola i giornali e per un po', un bel po', li ho seguiti più assiduamente.
Mai, comunque, con l'attenzione di un vero appassionato di fumetti. Questo lo metto subito in chiaro. Ergo, un sacco di nozioni 'tecniche' (disegnatori, sceneggiatori etc) mi mancano, per il semplice fatto che non ci facevo caso. Ricordo il nome di Jim Lee come disegnatore, e probabilmente se ne nomini altri mi tornano alla mente, ma assolutamente non sono un'esperta.

Più o meno arriviamo al tempo in cui si forma la X-Factor e si riuniscono i vecchi X-Men. Riesco a ricordare abbastanza bene fino a quando Angelo viene trasformato in Arcangelo. Ricordo Apocalisse, la moglie di Ciclope regina dei demoni... però a quel punto realmente faccio una gran confusione perchè avevo cominciato a stufarmi. Li compravo una volta sì, un'altra no. Poi sempre più no e alla fine basta.


Per quanto riguarda la faccenda dell'animale, non mi da assolutamente fastidio il fatto che quello che capita è impossibile. Se leggo e guardo fantascienza, o fumetti sui mutanti, ovviamente mi aspetto qualcosa di impossibile. Sono anche amante di Star Trek, e so bene che non si può viaggiare nel tempo. Non per questo lo contesto.

Anzi, quando ho letto questo:


nell'universo marvel ci sono leggi immaginarie e totalmente inventate, che però agiscono in modo da collegarsi l'una all'altra per dare una sorta di 'mondo immaginario coerente'.


mi hai fatto ridere, e non perchè non condivido, ma proprio per la ragione opposta. E' una cosa che io ho ripetuto dozzine di volte su un altro forum, e praticamente usando le stesse identiche parole [SM=g27824]
Accetto di buon grado universi con tutte le regole e le leggi fittizie inventate (leggo Harry Potter, non so se ci siamo intesi), purchè siano coerenti a sè stesse e non vadano in contraddizione. In questo, tanto di cappello al mondo Marvel, cosa che non posso dire di un sacco di altri prodotti, dove si dice una cosa e la puntata dopo la si nega spudoratamente.

No, mi urta l'idea molto diffusa che esista una natura animale in opposizione a una natura umana. Cosicchè, ad esempio, quando si legge qualcosa che parla di lupi mannari, spesso di mette in opposizione il lupo (violento, incontrollabile, istintivo, anche sessualmente aggressivo, e con sensi sviluppatissimi) con l'uomo, quando in realtà è assai più facile il contrario, dato che i lupi sono molto meno violenti, fra loro, degli umani. E con vista inferiore.


Wolverine è un mutante, con sensi sviluppati, percezioni, e istinti vicini a quelle del regno animale.


Vedi? E' l'idea, presa per buona, che gli altri animali abbiano sensi e percezioni più sviluppate di noi, e questo non ha il minimo riscontro nella realtà.

Leoni, picchi, stelle marine e triglie sono tutti animali. Ma ti garantisco che se avesse i sensi sviluppati di una stella marina...
E riguardo all'istinto, se ne andrebbe strisciando sul fondo marino in cerca di vongole.

E' in questo senso che dicevo che so di cosa parlo. Si dà un'immagine degli animali assolutamente falsata, dovuta alla nostra fantasia. E' pregiudizio e i pregiudizi mi danno fastidio. Non mi importa nulla se fa parte dell'immaginario collettivo o della cultura. Francamente, se devo mettere sul piatto della bilancia immaginario collettivo e cultura da una parte, e un giudizio dato su esseri viventi sull'altra, non ci penso su un secondo e mando immaginario collettivo e cultura a ramengo.
Mi da fastidio che si usino gli animali per simboleggiare qualcosa. E mi urtano le dualità, in ogni forma.
E non è affatto vero che l'uomo non può avere un lato animale. L'uomo è un animale (a meno che non mi si dimostri che è un vegetale, o un fungo), quindi non solo può avere un lato animale, ma è proprio tutto animale e non può esulare dalla sua natura animale (almeno finchè non comincerà a fotosintetizzare) [SM=g27824]
Quindi Wolverine non diventa più animale quando sbrana un coniglio catturato in un bosco di quanto non lo sia quando quando si compra una bistecca al supermercato o si fa un'insalata.

Quindi, mi sta bene ogni impossibilità chiaramente impossibile, ma non che si diffonda un concetto errato, soprattutto concetti che riguardano altri esseri viventi e che possono facilmente essere creduti veri. Sono molto meno rognosa con i vampiri o cavolate simili, perchè sono palesemente fasulli. Bisogna proprio essere pazzi per crederci (non escludo, per carità. Ma è un tantino strano, eh?)
Invece i preconcetti sugli animali attecchiscono facilmente.

Ma qui diventa un discorso lungo e noioso ed è tardi e domani vado al lavoro.

[Modificato da Solitaire11 18/05/2006 1.32]

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Non potrei mai morire per quello in cui credo. Potrei essermi sbagliato.
(Bertrand Russell)

“In leale duello ti ucciderei!”
“Così non è che mi incoraggi a combattere lealmente, no?”
(Jack Sparrow, La Maledizione della Prima Luna)