00 24/05/2006 21:36
Ho visto 'Volver' di Pedro Almodovar. *___*

Adoro il melodramma e gli intrecci familiari complicati, adoro l'humour nero di chi si trova a dover gestire i problemi derivanti dal trovarsi un cadavere in casa, adoro le scene intense, consumate tra scambi di primi piani in ambienti domestici e familiari, adoro il cinema che guarda alla quotidianità con occhio avido.
Tutto questo,immerso nello scenario di paesini spagnoli sferzati dal vento incessante che prima spazza via e poi riporta sulla pelle tracce di ricordi del passato, si trova in quest'ultimo lavoro di Almodovar, pieno di personaggi femminili dall'animo contrastato ma dalla grande forza d'animo, dolci eppur terribili nella loro ricerca di affetto, stabilità e un caldo focolare in cui rifugiarsi. Donne solidali tra loro, peggio di una canzone di Grazia di Michele, tolleranti con le debolezze sentimentali ma tremende e vendicative quando si sentono tradite e oltraggiate.
Almodovar guarda all'universo femminile con una devozione quasi religiosa.
Difatti in questo film di uomini non ce ne stanno, e se ce ne stanno sono solo loschi figuri dallo sguardo ebete perennemente arrapati, adulteri incalliti, oppure ubriaconi falliti.
Ma davvero per noi poveri maschi non c'è più speranza? Ai vostri occhi saremo sempre o stronzi o imbecilli? Una mezza via è possibile, cerchiamola insieme^^
--

" Ah aha-ahhah/ La vita come rivoluzione è /La vita sempre in evoluzione ma, /Adesso voglio un cambiamento/ Adesso-tutti adesso è il momento di/cambiare per il gusto di fare /qualche cosa che mi possa stupire/ non ho voglia di seguire un modello/ è meglio non avere un modello/ sai che bello non avere un modello ora/
Vorrei cambiare capelli/Vorrei che fossero biondi/ brillanti piume di struzzo-jeans a zampa anni Settanta..WOOOHH!"
(Tributo agli ingiustamente sconosciuti Tide, geni della musica moderna^^)