Doveva succedere. Così almeno ci si leva il pensiero e addio. La mia prima yaoi. Contente? Sì, no perché è colpa di voi tutte, sappiatelo e assumetevene la responsabilità. Ecco. XD
Va detto che la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato leggere la bellissima
Enjoy the silence di Maki [se non l'avete letta, cospargetevi il capo di cenere e fatelo anzichè leggere quello che scrivo io (N.d.A.)] e sentire poche ore dopo la canzone
Fuorigioco di Marco Masini (beh, il titolo è quantomeno in argomento "calcistico", almeno quello).
Fuorigioco: Un parcheggio buio. Vetri appannati. Due ragazzi. Una vecchia storia. I dovuti chiarimenti. Un ultimo piacere.
Nel parcheggio dei vetri di pagine
siamo già fuorigioco noi due
fine
[Modificato da nene22 11/02/2009 12:20]
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Datemi una donna che ama la birra e conquisterò il mondo (Kaiser Wilhelm)
Le favole non esistono, ma i miracoli forse accadono (M. Masini)
Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente (Voltaire)
I saw Eternity the other night,
Like a great ring of pure and endless light. (H. Vaughan)
- La vita è fatta anche di sofferenza Kojiro, non puoi evitarlo e soprattutto non puoi evitare a tua sorella di vivere normalmente. Siete entrambi adulti ed è giusto che facciate le vostre esperienze, anche brutte se è necessario.-
Kojiro non rispose. Comprendeva benissimo il punto di vista della madre, ma non poteva accettarlo: la sua famiglia aveva già subito abbastanza. Dolore, umiliazione, privazioni, tutte cose che conoscevano fin troppo bene.
La madre gli sorrise dolcemente e gli carezzò la testa. Normalmente sarebbe sfuggito a quel contatto, ma in quel momento sentì che in qualche modo ne aveva bisogno. Con un gesto che lasciò la signora Hyuga piacevolmente colpita, le prese la mano e la strinse forte nelle sue. La donna rimirò il figlio, ormai diventato un uomo, tornando con la mente ai giorni in cui era piccolo abbastanza da essere preso in braccio, quando era ancora innocente e felice.
- Non tentare di schivare il dolore, Kojiro. Ricordati che sei forte abbastanza, per superare qualsiasi problema.- (Da "La fioritura dei cuori innamorati" di Saretta 1381)